Un mutuo od un prestito con rate variabili posticipate si ha quando la prima rata viene pagata nel tempo 1 e l’ammontare dell’interesse nella rata è calcolato sul residuo del debito nel periodo precedente.
In parole povere, se prendo a prestito 100 € nel periodo 0 e dovrò rimborsare il debito in 10 periodi, la prima rata che pagherò sarà nel periodo 1, quindi posticipata.
Riguardo alla rata variabile questa è formata da due parti:
- una fissa: la quota di capitale Crche restituisco in ogni periodo, nel nostro esempio Cr è pari a 10 € infatti: la somma di tutte le quote fisse pagate deve dare come totale la somma presa a prestito;
- una variabile: l’ammontare dell’interesse Ir, questo perchè l’interesse viene calcolato, in ogni periodo, sul debito residuo nel periodo precedente.
Riprendendo l’esempio e ipotizzando un tasso di interesse per periodo del 5% avremo al tempo 1:
- quota di capitale Cr fissa: 10 €;
- ammontare degli interessi nel periodo 1: 5% * 100€ = 5€;
- rata totale da pagare: 10€ + 5€ = 15€
Dopo il pagamento di questa rata il mio debito residuo sarà di 90€ dato dal debito totale (100€) meno la quota di debito pagata (10€).
Nel secondo periodo dovrò pagare:
- quota di capitale Cr fissa: 10 €;
- ammontare degli interessi nel periodo 1: 5% * 90€ = 4,5€;
- rata totale da pagare: 10€ + 4,5€ = 14,5€
Dopo il pagamento di questa rata il mio debito residuo sarà di 80€, che sarà la base per calcolare l’ammontare degli interessi nel terzo periodo.
Questo schema continua fino al decimo periodo in cui avrò un debito residuo di 10€ su cui calcolare l’interesse, un ammontare degli interessi pari a 0,5€, una quota di capitale di 10€, quindi una rata di 10,5€.
Il pagamento di questa ultima rata porta il debito residuo a 0, ho finito di rimborsare il debito o mutuo che sia.
La cosa importante da capire è che nel mutuo o nel prestiuto a rata variabile posticipata è la rata che cambia, cioà l’ammontare degli interessi, ma il tasso di interesse rimane sempre lo stesso, non cambia per tutta la sua durata!