Indice contenuto
- 1 Forex Trading: perché iniziare con un conto demo?
- 2 Come funziona il conto demo?
- 3 A cosa serve il conto demo?
- 4 Come si apre un conto demo?
- 5 Come scegliere a quale broker affidarsi per aprire un conto demo?
- 6 Controindicazioni per l’utilizzo del conto demo
- 7 Plus500: come aprire un conto demo per il forex trading
- 8 Markets.com: come aprire un conto demo per il forex trading
- 9 24option: come aprire un conto demo per il forex trading
- 10 eToro: come aprire un conto demo per il forex trading
- 11 Conclusioni
Forex Trading: perché iniziare con un conto demo?
Quando per giocare in borsa erano necessari grandi capitali di partenza e una solida schiera d esperti nelle compravendite, sembrava impossibile che sarebbe arrivato il giorno in cui con 10 euro si sarebbero aperte le porte del trading. Invece la possibilità di fare trading online ora porta teoricamente ogni persona ad un passo dagli investimenti in forex e in altri strumenti finanziari. A differenza del tradizionale broker, cioè del professionista in carne ed ossa a cui ci si affidava per fare gestire il proprio denaro, ora è molto in voga il trading fai-da-te, grazie ai broker online, specialmente quando mettono a disposizione il conto demo.
Che differenze ci sono fra broker tradizionale e broker online?
Il broker tradizionale tutelava il portafoglio dei clienti attraverso due step:
- l’approfondita conoscenza del singolo cliente: per ottenere i migliori risultati in termine di profitti e di soddisfazione del cliente, il broker doveva conoscere a fondo il suo profilo di rischio, ovvero tutte le caratteristiche personali ed economiche che influiscono sul suo atteggiamento verso gli investimenti (capitale e disposizioni, tempi sperati o pretesi per la presa di beneficio, attitudine e disponibilità agli investimenti più rischiosi etc.);
- l’approfondita conoscenza del mercato in termini di prestazioni storiche, meccanismi e pattern ripetitivi nelle oscillazioni dei titoli, eventi che ne influenzano l’andamento, capacità di anticipare le mosse della massa per ottenere dei vantaggi nel memento di apertura e chiusura della posizione (cioè sapere quando comprare e quando vendere un titolo con anticipo rispetto alla maggior parte degli altri investitori).
Il broker tradizionale persegue il massimo vantaggio del cliente e viene retribuito in vari modi (quota fissa e/o quota variabile) dal cliente stesso.
Il broker online non persegue il massimo vantaggio del cliente, o almeno non lo fa in modo diretto. Si tratta di piattaforme online che mettono a disposizione del cliente i mezzi per diventare un po’ il “broker di se stesso”.
Per permettere al cliente di formarsi sia sul trading in generale sia sull’utilizzo ottimizzato di una piattaforma, i broker online mettono a disposizione diversi strumenti, il più apprezzato dei quali è il conto demo gratuito.
Come funziona il conto demo?
I broker per il forex trading che mettono a disposizione un conto demo gratuito riproducono un’interfaccia grafica uguale a quella della piattaforma per il trading vero e proprio. La principale differenza è il fatto che usando il conto demo forex trading si utilizzano soldi virtuali, quindi i guadagni sono virtuali e così pure le perdite. Nel conto demo l’utente trova un deposito di soldi virtuali piuttosto consistente, solitamente dell’ordine delle decine di migliaia di euro, in modo da poter provare a costruire un portafoglio sostanzioso e ben differenziato, includendo anche gli asset più costosi, per intenderci quelli al di sopra dei 100 euro per azione.
A cosa serve il conto demo?
Il conto demo serve principalmente a quattro cose:
- iniziare a conoscere il mercato (per i nuovissimi trader): se un trader è già esperto e sa come muoversi avrà le idee chiare, mentre per un utente del tutto inesperto è necessario familiarizzare anche con i titoli in vendita. Anche un trader che è abituato da tempo ad usare una certa piattaforma può tuttavia scoprire nuovi titoli in una nuova piattaforma, poiché i diversi broker non operano in mercati coincidenti al 100%;
- imparare ad usare gli strumenti presenti nella piattaforma del singolo broker: per non doversi affidare ad un’altra persona e allo stesso tempo non dover essere vigili di fronte allo schermo h24, è possibile utilizzare alcuni strumenti di gestione automatica del portafoglio, in modo da poter essere sicuri di non subire troppe perdite in caso di discesa del valore del titolo, potendo anche incassare i guadagni se il titolo sale abbastanza;
- scegliere il proprio broker dopo averlo provato gratuitamente: nonostante ormai le principali piattaforme di trading siano tutte ad alte prestazioni, con una grande varietà di titoli e con la possibilità di avere quotazioni in tempo reale, assistenza di buon livello e facilità di utilizzo, ogni trader ha, o matura presto, le proprie preferenze anche a seconda dell’interfaccia grafica del sito, per questione più che altro di praticità secondo i gusti personali;
- visualizzare in tempo reale il mercato e le conseguenze delle proprie scelte di buy/sell sul proprio capitale: Può sembrare banale, ma nei momenti di alta volatilità è indispensabile agire in fretta per salvaguardare e aumentare il proprio patrimonio. Per questo, sapere esattamente dove si trovano i comandi da utilizzare rende l’esperienza migliore e le possibilità di guadagni più accessibili.
Come si apre un conto demo?
Per aprire un conto demo c’è un iter comune nella maggior parte delle piattaforme, anche se ovviamente ci sono alcune differenze minori. Qui spiegheremo in linea generale come aprire un conto demo per il forex trading, mentre più avanti scenderemo nel dettaglio dei singoli broker online.
L’apertura di un conto demo inizia con la registrazione. All’utente possono venire richiesti più o meno dati: solitamente per il conto demo è sufficiente una registrazione “leggera”, che include la scelta di:
- nome utente
- password
- indirizzo email per poter attivare il conto demo
- eventuale numero di telefono
Altre informazioni più approfondite possono venire richieste al momento, ma solitamente si tratta di informazioni che si rendono necessarie solo al momento dell’apertura di un conto con soldi veri. Le ulteriori indicazioni comprendono:
i dati del conto PayPal, conto corrente, carta di credito o altro metodo di pagamento per effettuare i versamenti e i depositi necessari ad attivare un conto vero;
i dati anagrafici completi, a volte con la richiesta di presentare un documento d identità valido: questo serve al broker online per valutare l’affidabilità di un investitore ed evitare chargeback (richieste di risarcimento), frodi o altri problemi nei pagamenti.
A cosa bisogna fare attenzione in questa fase?
Al momento dell’apertura di un conto demo, la maggiore crucialità riguarda la comunicazione dei propri dati di contatto. Fornire il numero d telefono o l’indirizzo email ad una qualsivoglia società va fatto sempre con cautela: al momento di “acconsentire al trattamento dei propri dati personali” è possibile selezionare o deselezionare le caselle relative all’uso dei propri dati per il loro riutilizzo da parte di società terze o per ricevere comunicazioni di carattere commerciale (pubblicità, promozioni, alert etc.).
Come scegliere a quale broker affidarsi per aprire un conto demo?
Nonostante l’apertura di un conto demo non implichi nessuna conseguenza economica per il singolo trader, è comunque meglio scegliere subito un broker affidabile, in vista della possibile apertura di un conto con soldi veri.
È infatti molto comune che un utente provi pochissimi conti demo, spesso solo uno, prima di aprire un conto con soldi veri presso la piattaforma di trading utilizzata in modalità conto demo. Le regole per scegliere un broker per il conto demo non sono vincolanti, ma ti consigliamo ugualmente di leggere le seguenti raccomandazioni per arrivare già preparato all’eventuale step successivo, cioè il conto con soldi veri.
Le regole per scegliere quale conto demo forex trading aprire:
1- Scegliere un broker regolamentato e autorizzato dai principali enti di controllo della finanza, ovvero CONSOB, CySEC, Mifid. A cosa servono queste certificazioni?
La CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) è una autorità amministrativa indipendente sorta a tutela degli investitori: vigila sulla regolarità delle operazioni finanziarie sotto vari aspetti. Ad esempio, controlla la trasparenza e la correttezza delle attività degli operatori e intermediari finanziari, indaga sull’insider trading, protegge gli investitori vigilando su anomali movimenti del mercato, controlla che le società quotate e gli enti che promuovono l’uso di strumenti finanziari (quindi anche i broker per il forex trading online) forniscano informazioni sufficienti e veritiere.
La CySEC: è la Cyprus Securities and Exchange Commission, ovvero l’autorità di vigilanza del mercato finanziario di Cipro, che controlla l’andamento dei mercati per riscontrare anomalie e vigila sull’operato degli intermediari e dei promotori di servizi finanziari al pubblico. È una certificazione importante in quanto molti dei broker hanno la sede proprio a Cipro.
MiFID è il nome con cui è nota la direttiva dell’Unione Europea 2004/39/CE che stabilisce le norme di condotta degli intermediari finanziari al fine di favorire il buon funzionamento del mercato finanziario a livello europeo e di proteggere i legittimi interessi degli investitori. Si fa spesso riferimento al MiFID quando si parla della definizione del profilo di rischio di un investitore. Per quanto riguarda il forex trading, il MiFID stabilisce che è dovere degli intermediari finanziari tutelare gli investitori a seconda della loro esperienza finanziaria.
2- Scegliere un broker che abbia strumenti comprensibili. Questo può significare tante cose, a partire da un’interfaccia in una lingua che l’investitore comprende bene. Gli altri strumenti comprendono:
- la lista degli asset su cui è possibile operare
- la lista degli strumenti per la gestione automatica del conto
- le modalità per ricevere assistenza (completa degli orari in cui si può ricevere assistenza)
- le modalità di deposito e prelievo dal conto
- i costi delle operazioni (spread ed eventuali commissioni)
Controindicazioni per l’utilizzo del conto demo
Fino ad ora abbiamo descritto i vantaggi dell’apertura di un conto demo per il forex trading. è possibile che ci siano delle controindicazioni all’uso del conto demo? Sì. Vediamo quali.
Principalmente, l’utilizzo di un conto demo può generare 2 problematiche distinte:
- L’utilizzo del conto demo può generare false aspettative: avendo a disposizione un capitale cospicuo ma virtuale, è possibile “”giocare” puntando sui vari asset ed aprendo o chiudendo posizioni in completo relax, poiché le eventuali perdite saranno perdite virtuali. Così facendo, è vero che si prende confidenza coi meccanismi della piattaforma e del mercato, ma è anche vero che, psicologicamente, è più facile gestire grosse somme di denaro virtuale e attenersi alle buone pratiche degli investitori (ad esempio, rispettare le strategie senza cambiare posizione nemmeno di fronte alle fluttuazioni sfavorevoli dei prezzi). Quando si inizia ad utilizzare il proprio denaro, c’è il pericolo di avere un peggioramento “qualitativo” delle proprie performance: appena un titolo scende si vende, perdendo sia lo spread pagato al broker sia i punti percentuali persi dal titolo in discesa.
- Nel conto demo si puntano grandi importi (virtuali), e se ci si muove bene si fanno grandi profitti (virtuali). Con un conto reale i profitti sono solitamente minori, specialmente per i trader alle prime armi o che non possono impegnarsi nell’investire grosse cifre. Si rischia di rimanere delusi per un motivo “quantitativo”: fino a che si puntano decine di migliaia di euro, un buon investimento frutta centinaia o migliaia di euro in pochi minuti. Aprendo un conto reale, con soldi veri ma con un investimento minimo, si rischia di perdere tutto l’entusiasmo poiché i guadagni, quando si riesce ad ottenerne, sono decine o centinaia di volte più contenuti.
Come comportarsi, quindi? Il conto demo va utilizzato per fini funzionali, limitandosi ad apprendere il funzionamento degli strumenti a disposizione e informandosi sull’andamento dei mercati, senza rimanere “ingabbiati” nel meccanismo del gioco, che non saremo capaci di replicare una volta iniziato a utilizzare i soldi reali. Un altro approccio intelligente può essere quello di utilizzare non l’intero importo virtuale del conto demo, ma solo una quantità di denaro virtuale pari a quella che utilizzeremo come denaro reale. Abbiamo intenzione di investire 1.000 euro? Bene, utilizziamo 1.000 euro virtuali e misuriamo la nostra abilità su questa cifra. Entriamo ora nel dettaglio delle varie piattaforme.
Plus500: come aprire un conto demo per il forex trading
Per creare un conto demo forex trading con Plus500 è sufficiente inserire la propria mail e scegliere una password. Non sono richieste ulteriori informazioni. Ecco la schermata che appare per chi apre un conto demo da pc. È possibile anche scaricare l’app dedicata per utilizzare il conto da smartphone o tablet.
Una volta aperto il conto demo si ricevono 50.000 euro di bonus di euro virtuali da utilizzare negli strumenti disponibili. L’interfaccia permette di tenere sotto controllo i propri investimenti, avendo accesso sia ai menu degli strumenti disponibili sia al menu delle posizioni aperte, con i relativi saldi sempre visibili nella barra superiore
Il menu di destra permette in ogni istante di accedere al menu con denaro reale, tramite un deposito. Per quanto riguarda il conto demo, esso gode di tutte le funzionalità del conto reale e il completo controllo di ogni dettaglio del proprio portafoglio. Si può accedere alle negoziazioni, con tutte le quotazioni dei titoli in tempo reale, si può consultare la propria posizione e aprire o chiudere posizioni. È possibile impostare gli allarmi, cioè scegliere di venire avvisati quando il prezzo del titolo che ci interessa raggiunge un determinato valore (le notifiche possono avvenire via email, via sms o con notifica push).
Markets.com: come aprire un conto demo per il forex trading
Per aprire un conto temo gratuito e fare forex trading con soldi virtuali, Markets.com richiede gli stessi dati di Plus500, ovvero indirizzo email e scelta di una password per l’accesso. Qui le due versioni del sito si chiamano “modalità pratica”, che è il conto demo, e “modalità reale”, dove si fa trading con soldi veri.
L’importo che viene caricato sul conto demo (o conto pratica) è di 10.000 euro virtuali.
Il menu a disposizione nel conto demo di Markets.com è suddiviso per classifiche e categorie. Mentre le classifiche raggruppano tutti i titoli con performance simili (titoli attualmente in maggior rialzo, titoli attualmente in maggior ribasso, titoli raggruppati secondo le performance degli ultimi 7 giorni o dell’ultimo anno), le categorie raggruppano gli strumenti per affinità (valute, materie prime, energetici, ETF, shares, obbligazioni etc.).
24option: come aprire un conto demo per il forex trading
Su 24option vengono richiesti alcuni dati supplementari rispetto alle piattaforme precedenti. Vanno infatti inseriti i dati anagrafici, i contatti (mail e telefono), la valuta che si intende usare per operare e la dichiarazione della maggiore età. Attenzione alla casella della newsletter.
Successivi step richiedono di inserire cittadinanza, data e paese di nascita, educazione, situazione lavorativa (ruolo e settore di impiego), eventuale esposizione politica, reddito, risparmi, finalità del trading, livello di esperienza e strumenti già noti, frequenza e volume delle precedenti transazioni, leve utilizzate, esperienze formative o lavorative specifiche in ambito di trading, Segue un questionario a risposta multipla per verificare le competenze su alcuni strumenti finanziari. Al termine del questionario viene richiesto di effettuare un deposito: rifiutando, si ha accesso al conto demo con 100.000 euro virtuali a disposizione e un menu molto completo per poter iniziare ad esplorare gratuitamente la piattaforma.
eToro: come aprire un conto demo per il forex trading
Per aprire un conto demo di eToro vanno inseriti nome, cognome, numero di telefono, indirizzo email. Si sceglie poi una password, si autorizza il trattamento obbligatorio dei dati personali e la registrazione è completata. Si entra in eToro potendo scegliere se effettuare il deposto minimo o se passare alla modalità demo, dove ci aspettano 100.000$ virtuali per provare tutti gli strumenti.
Già dall’apertura del conto in versione demo gratuita, eToro dà la possibilità agli utenti di provare la funzionalità del social trading per cui la piattaforma è famosa: il Copy Trading. Questa funzione permette al trader di investire una porzione più o meno consistente del proprio deposito per lasciarla gestire ad un trader dalle alte performance. I trader con i risultati migliori sono elencati nell’apposita finestra del menu di eToro, suddivisi per percentuale di profitto e livello di rischio. Partecipando al copy trading si lascia che sia un esperto a gestire la parte di fondi che dedichiamo a questa modalità.
Conclusioni
Le istruzioni ed i suggerimenti presenti nell’articolo sono valide solo per l’apertura di un conto demo per iniziare il forex trading in sicurezza. Il conto demo può rivelarsi un’ottima palestra per i nuovi investitori ma anche un prezioso strumento per i trader più esperti. Al momento di passare ad un conto con soldi reali è bene prendere tutta una serie di precauzioni che qui sono state solo accennate. Il consiglio finale resta comunque quello di provare sempre la versione conto demo di ogni broker al quale vogliamo affidarci per il forex trading, qualsiasi sia il nostro livello di esperienza.