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CODICE TRIBUTO 3812: A COSA SI RIFERISCE?
Qualsiasi contribuente dotato o meno di personalità giuridica, in sede di dichiarazione dei redditi, è tenuto alla compilazione e alla presentazione del modello F24. A tal fine, è necessario conoscere e inserire nelle apposite sezioni dei codici tributo, che sono delle sequenze alfanumeriche predisposte dall’Agenzia delle Entrate per poter identificare in maniera esclusiva specifiche transazioni che includono il versamento di particolari tributi, il saldo di sanzioni tributarie o la riscossione per compensazione di crediti fiscali.
E’ pertanto necessario, in sede di predisposizione del modello F24 conoscere il contenuto dei singoli codici tributo e la loro collocazione corretta all’interno del modulo.
Tra questi, il codice tributo 3812 si riferisce univocamente al versamento della prima rata di acconto dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP).
In questo articolo, offriamo al contribuente una descrizione approfondita del significato del codice tributo 3812, del contenuto e delle modalità di calcolo dell’IRAP e delle principali differenze tra il codice 3812 e l’analogo codice 3813. Troverete, inoltre, consigli pratici per inserire il codice in modo corretto all’interno del modello F24.
Il codice tributo 3812 è definito dall’Agenzia delle Entrate come l’identificativo del versamento della prima rata di acconto dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP), un tributo che qualsiasi soggetto che svolge attività produttiva all’interno di uno specifico territorio regionale deve versare all’Erario sulla base di un’aliquota predefinita a livello regionale, di una base imponibile e tenuto conto delle dovute detrazioni fiscali.
IRAP: SOGGETTI PASSIVI, CALCOLO DELL’IMPOSTA E MODALITA’ DI VERSAMENTO
L’imposta Regionale sulle Attività Produttive è un tributo istituito in Italia con l’adozione del Decreto Legislativo numero 446 del 15 dicembre 1997 e che deve essere versato all’Erario da parte di tutti i contribuenti che svolgono in maniera stabile un’attività produttiva sotto forma di impresa.
Sono, in particolare, soggetti passivi IRAP: le società di capitali, le società in nome collettivo e in accomandita semplice, gli enti pubblici e privati, che svolgano in via principale un’attività commerciale o meno, persone fisiche che svolgono un’attività commerciale, società ed enti che operano in Italia pur non avendo sede legale nel territorio italiano e i produttori agricoli.
La base imponibile di questa imposta (detta valore della produzione netta) viene, in linea generale, definita non sulla base dell’utile di esercizio bensì dalla differenza tra il valore della produzione lorda e i costi di produzione, tuttavia la definizione del valore di produzione complessivo e del totale dei costi di produzione varia a seconda della categoria di soggetto passivo di riferimento e del regime di contabilità a cui questo è sottoposto (regime di contabilità ordinaria, semplificata o in regime fiscale forfettario).
Alla base imponibile viene applicata un’aliquota di imposta ordinaria pari al 3.9% sulla quale le singole regioni hanno un margine di cambiamento pari a un punto percentuale in aumento o in diminuzione. La stessa Regione può decidere di differenziare l’aliquota IRAP in funzione del tipo di attività svolta dal soggetto contribuente.
Tutti i contribuenti sono tenuti al versamento del saldo di
competenza del precedente periodo fiscale entro il 30 giugno di ogni
anno (oppure entro il 30 luglio includendo una maggiorazione pari
allo 0.40%).
Inoltre, ciascun contribuente è tenuto al
versamento di un acconto IRAP per l’esercizio fiscale in corso
calcolato in base al metodo storico (in base all’imposta pagata
nell’anno precedente) o al metodo previsionale (importo
presumibilmente di competenza dell’esercizio in corso.
L’acconto
può essere versato in un’unica soluzione oppure in due rate: la
prima pari al 40% entro il 30 giugno e la seconda pari al 60% entro
il 30 novembre.
DIFFERENZE TRA CODICE TRIBUTO 3812 E CODICE TRIBUTO 3813
I due codici tributo 3812 e 3813 si riferiscono entrambi al versamento dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive.
E’ bene però tener conto del fatto che mentre il codice tributo 3812 si riferisce al versamento della prima rata dell’acconto (pari al 40% del valore complessivo) il codice tributo 3813 si riferisce invece al versamento della seconda rata (pari al 60% di tale valore).
Si tenga presente che in alcuni casi è possibile versare l’acconto IRAP in un’unica soluzione. In particolare, quando l’ammontare dell’acconto non supera i 258 euro, è possibile versare l’intero importo. In tal caso, nel modello F24 il versamento dell’intero ammontare verrà indicato utilizzando il codice tributo 3813.
CODICE TRIBUTO 3812: COME INSERIRLO NEL MODELLO F24?
Il codice tributo 3812 deve essere utilizzato all’interno del modello F24 compilando la sezione Regioni. Occorerrà includere la Regione di Riferimento, il codice 3812, e l’importo dell’acconto da versare (“importi debiti versati”). Nella colonna “Rateizzazione” sarà necessario includere il numero di rate prescelto per il versamento dell’acconto mentre nell’ultima colonna occorrerà includere l’anno di imposta di riferimento.