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COSA SONO I PRESTITI CAMBIALIZZATI
I prestiti cambializzati consistono in un peculiare tipo di credito che viene garantito attraverso l’emissione, da parte del beneficiario del prestito, di cambiali o pagherò cambiari.
Sinteticamente, la cambiale è un titolo di credito che attribuisce al legittimo possessore, nel caso di specie l’istituto bancario o finanziario, il diritto di ottenere la corresponsione della somma indicata dal titolo nel termine stabilito.
Nel caso in cui la cambiale non risultasse onorata alla scadenza prevista, la Banca può esperire senza indugio le procedure esecutive di legge sui beni del beneficiario del prestito, previa elevazione di protesto notarile, ed ottenere così in tempi celeri il recupero dell’intero capitale prestato.
PRESTITI PER LE DITTE INDIVIDUALI
Il finanziamento a ditte individuali si differenzia notevolmente da quello erogato a dipendenti, pubblici e privati, e pensionati, per la netta differenza dei presupposti.
I pensionati ed i dipendenti, specialmente quelli pubblici, hanno infatti la cosiddetta busta paga che rappresenta una solida e sicura garanzia per gli Istituti creditori, in caso di mancato pagamento delle rate del finanziamento.
Il discorso ovviamente si profila diverso per le ditte ed i lavoratori autonomi, che non posseggono busta paga per definizione e che, quindi, scontano maggiori difficoltà nell’accesso al credito.
Nella prassi comune, d’altro canto, le ditte individuali hanno solitamente maggiori necessità di reperire capitali, sia nella fase di avvio attività che in quelle di consolidazione e di fronteggiamento delle crisi, economiche o aziendali che siano.
Il prestito cambializzato, in questa ottica, può costituire una valida ed efficace soluzione al problema.
REQUISITI PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI CAMBIALIZZATI ALLE DITTE INDIVIDUALI
Per l’ottenimento del prestito, le ditta individuali debbono produrre quantomeno i seguenti documenti:
- il documento di identità del titolare della ditta;
- il suo codice fiscale;
- la partita IVA;
- la visura camerale, contenente tutte le informazioni ed i dati relativi all’azienda presenti presso la Camera di Commercio;
- la dichiarazione dei redditi presentata almeno nell’ultima annualità.
A ciò si aggiunge spesso la richiesta di ulteriori garanzie, che vanno ad affiancare l’emissione di cambiali.
Alcuni Istituti di credito esigono, ad esempio, che la partita IVA non sia di fresca apertura, ma che sia valida già da tempo, con un minimo di 2 o 3 anni.
Viene normalmente domandata anche la vigenza di una polizza di assicurazione sulla vita del richiedente o addirittura la stipula di apposita assicurazione contro il rischio di mancato pagamento delle cambiali emesse.
Discorso a parte, invece, per le garanzie che possono agevolare e velocizzare la concessione del credito.
Per quanto l’emissione di cambiali costituisca di per sé una sicurezza di rilievo per gli istituti finanziari, non è raro che venga richiesta la prestazione di ulteriori garanzie, quali:
- eventuale figura di un garante, che risponda con i propri beni in caso di insolvenza del richiedente il prestito;
- proprietà di mobili di pregio ed immobili, strumentali all’attività lavorativa o meramente personali, sui quali potersi rivalere a seguito dell’eventuale inadempimento.
In presenza di tale sistema di garanzie, si avranno molte possibilità di rapida concessione dei capitali necessari allo sviluppo aziendale.
COSTI DEI PRESTITI CAMBIALIZZATI PER DITTE INDIVIDUALI
Per quanto riguarda il lato delle spese relative al finanziamento, le rate sono generalmente a tasso fisso per un periodo non superiore ai 120 mesi, ed il tasso di interesse è lievemente superiore rispetto a quelli richiesti per analoghe tipologie di credito.
Nel costo complessivo, peraltro, vanno ricomprese anche le spese accessorie, legate all’acquisto dei titoli, alle imposte di bollo ed alle commissioni di istruttoria, di solito più elevate.
PRESTITI IN SITUAZIONI PARTICOLARI E DELICATE
In questa sede, infine, occorre anche accennare alla possibilità di accedere al finanziamento in esame per ditte individuali che abbiano avuto o abbiano ancora in corso problemi legati a mancati pagamenti, protesti o addirittura con iscrizione alla Centrale Rischi Finanziari (CRIF).
Anche in tali situazioni, vari Istituti bancari e finanziari tendono a concedere prestiti assistiti da cambiali, chiedendo di norma un aumento ulteriore delle garanzie a tutela del credito, ovvero una maggiorazione di interessi sul capitale prestato.