La morte di una persona cara, un incidente o una malattia che causano la perdita temporanea o permanente della capacità lavorativa possono mettere a dura prova gli equilibri di una famiglia. L’assicurazione vita nasce proprio per affrontare le conseguenze economiche di simili accadimenti e garantire alle persone che si ama un futuro sereno. Ecco una guida per sapere come funziona e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Come funziona l’assicurazione vita
Le polizza vita e rischio infortunio assicurano in caso di decesso e di perdita temporanea o permanente delle capacità necessarie a lavorare e ad assolvere alle esigenze quotidiane, mettendo al riparo i familiari e se stessi dalle conseguenze economiche che simili accadimenti determinano.
L’assicurazione vita, dunque, copre il rischio finanziario e l’indennizzo previsto in base al premio versato viene erogato dalla compagnia nel momento in cui si verifica l’evento assicurato. Ciò significa che in caso di morte a ricevere il risarcimento sono gli eredi dell’intestatario.
Il costo di una polizza di questo genere è calcolato in base alle probabilità di decesso e infortunio di chi la sottoscrive e dipende dall’età, dal sesso, dalle condizioni di salute, dallo stile di vita, dagli sforzi e dai rischi che l’assicurato affronta quotidianamente, mentre le spese vanno a formare una delle componenti del premio – il cosiddetto premio per le spese – e riguardano le attività di acquisizione, incasso e gestione da parte della compagnia.
Assicurazione sulla vita: tipologie e come sceglierla
Le assicurazioni sulla vita sono di tre tipi: polizza in caso di morte, polizza in caso di vita, polizza mista.
La polizza in caso di morte è liquidata dalla compagnia quando si verifica il decesso dell’assicurato. Può essere temporanea e in tal caso è anche detta di “puro rischio”, perché se il titolare sopravvive alla durata del contratto la compagnia non deve pagare nulla, oppure a vita intera.
La polizza in caso di vita prevede che la compagnia corrisponda all’assicurato una somma o una rendita se ancora in vita al momento della scadenza del contratto.
La polizza mista come dice il nome stesso è un “mix” delle due precedenti e prevede sia che la compagnia riconosca all’assicurato una quota se sopravvive alla durata del contratto sia che liquidi l’indennizzo agli eredi qualora il beneficiario muoia durante il periodo coperto dalla polizza.