L’assicurazione auto può avere varie tariffe, a seconda delle clausole che si sceglie di includere.
Si può scegliere tra tre tipologie di RCA (Responsabilità Civile Auto):
- con il sistema Bonus Malus;
- con una combinazione tra bonus malus e franchigia;
- esclusivamente a franchigia.
Cos’è la franchigia?
E’ una clausola all’interno del contratto di una polizza con la quale si indica la parte del rimborso di un danno, che è interamente a carico dell’assicurato. La sottoscrizione di un’assicurazione auto con franchigia, prevede che i danni siano ricoperti in parte dall’assicurazione e in parte dall’assicurato.
Ne esistono due tipologie: quella relativa e quella assoluta.
Nella polizza auto con franchigia relativa, il diritto al risarcimento di un danno non viene elargito al di sotto di una certa cifra. Ad esempio se la franchigia è di 500 euro e il danno provocato ammonta a 400 euro, l’assicurato sarà tenuto a pagare l’intero importo del danno. Se invece è di 500 euro ma il danno è maggiore, quindi ipotizziamo 800 euro, allora il risarcimento è interamente a carico della compagnia.
Nella polizza auto con franchigia assoluta, il risarcimento rimane uguale sia nel caso in cui l’importo sia superiore sia che esso sia inferiore alla franchigia. Ad esempio, se la franchigia è di 500 euro e il danno è di 400 euro il risarcimento sarà a carico dell’assicurato, se invece il danno supera tale valore, quindi ammonta ad esempio 800 euro, l’assicurazione risarcisce un importo calcolato sottraendo il danno alla franchigia, quindi in questo caso il cliente avrà diritto solo a 300 euro di rimborso.
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Franchigia relativa
Se si causano danni in un sinistro stradale per chi è assicurato con una polizza a franchigia, la parte del rimborso a carico dell’assicurato è detta, appunto, franchigia. Questa clausola è una delle più usate nell’assicurazione e può essere: assoluta o relativa.
Come funziona:
Se si sceglie la clausola di franchigia relativa, si paga solo nel caso in cui il danno provocato sia inferiore alla franchigia concordata nella polizza e se il sinistro è di lieve entità. Infatti gli incidenti più gravi sono totalmente liquidati dall’assicurazione.
Quando conviene:
La soluzione della polizza con franchigia conviene perché evita di coinvolgere la compagnia assicurativa e di non attivare la relativa procedura burocratica della denuncia. Mediante la clausola bonus malus con franchigia si ha anche il vantaggio di evitare un aumento di premio RCA e di classe di merito quando si causano incidenti stradali.
Franchigia assoluta
Quando si causa un incidente stradale l’assicurazione rimborsa il cliente assicurato ma, in caso di polizza con franchigia, una parte del danno causato resta a carico del cliente (franchigia). Questa clausola è una delle più usate nell’assicurazione RC auto e può essere una franchigia assoluta o relativa.
Come funziona:
In caso di sinistro quindi la compagnia di assicurazioni rimborsa solo la parte eccedente la franchigia. Il suo valore cambia da una polizza all’altra. In media varia da un minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro. Può anche capitare che alcune compagnie assicurative indichino la franchigia come percentuale sul risarcimento danni del sinistro stradale.
Mentre con la franchigia relativa il rimborso dell’incidente è a carico del cliente in base ai danni provocati, con la formula della franchigia assoluta la liquidazione per l’assicurato è obbligatoria. La scelta della franchigia assoluta permette un grande risparmio sulla tariffa del premio RCA, fino al 15% in meno rispetto ad quella relativa.
Quando conviene:
Conviene quindi scegliere un’assicurazione con franchigia solo se si ha una bassa incidenza di sinistri nella propria storia assicurativa. Nel caso in cui si scelga una polizza con franchigia è sempre bene ricordare che sarà necessario fornire all’assicuratore le opportune garanzie per la restituzione della franchigia.
Quanto costa la franchigia?
Il prezzo del premio RC auto è più alto nelle polizze di assicurazione con franchigia relativa e più economico con la franchigia assicurazione assoluta, visto che fino ad una certa soglia il rimborso rimane sempre e comunque a carico dell’assicurato.
In conclusione, se è vero che la franchigia assoluta può costare anche 15% in meno, bisogna comunque verificarne la convenienza ed essere certi di essere automobilisti attenti alla guida senza provocare incidenti, altrimenti in caso di sinistro, il risarcimento dei danni risulterebbe molto basso.
Esclusione e Rivalsa: Cosa sono
Nei contratti di assicurazione RC Auto, di tipo Bonus Malus spesso si trovano due clausole molto diffuse, quella di esclusione e quella di rivalsa.
Come Funziona:
Con le clausole l’esclusione o rivalsa, l’assicurazione limita o esclude il risarcimento del sinistro e i suoi relativi danni. Le clausole si applicano solo in casi specifici indicati nel contratto. Quando si verifica uno di questi eventi con grave colpa, la compagnia deve comunque risarcire il danno ma poi ha il diritto a rivalersi sull’assicurato chiedendogli la restituzione totale o parziale della liquidazione. I casi variano da una compagnia all’altra quindi conviene sempre leggere le clausole e i casi contemplati sotto queste due voci prima di stipulare un contratto assicurativo.
Se la compagnia assicurativa rinuncia alla rivalsa è probabile che il prezzo del premio aumenti e che venga applicato un sovrappremio.
Quando si applicano
Tra i casi di esclusione del rischio:
- Incidenti provocati dal conducente in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe.
Secondo il Codice della Strada guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti comprende non solo l’assunzione di droga o alcool, ma anche di sostanze psicotrope come gli psicofarmaci. - Guida senza patente con conducenti non abilitati.
Ovvero i soggetti che non potrebbero guidare come indicato dal codice della strada: privi di patente, con patente ritirata, sospesa o con non rinnovata. - Guida di conducenti non coperti dalla polizza. Fa riferimento all’opzione per cui si possono indicare il numero di guidatori in polizza per coprirli dal rischio. Aumentare il numero dei conducenti rappresenta un rischio più alto, quindi corrisponde ad un incremento del prezzo del premio. In questa opzione i limiti estremi possono essere:
guida libera, che permette a chiunque di guidare la macchina assicurata, pagando una tariffa elevata;
guida esclusiva, che prevede l’uso dell’auto solo dal proprietario, pagando un prezzo minore del premio. - Trasporto non conforme quando sul veicolo ci sono più persone del previsto, si è superato il suo limite di carico, o non ci sono gli adeguati supporti al trasporto di bambini o animali.
- Mancanza della revisione auto.