L’acquisto di una casa comporta spesso l’accensione di un mutuo. Questo obbliga a sottoscrivere un’assicurazione scoppio e incendio sull’immobile ipotecato. É previsto dalla legge ed è pensato per dare una tutela economica al cliente ed anche all’istituto di credito erogatore del finanziamento.
Normalmente è la banca che fornisce un prodotto assicurativo abbinandolo al mutuo. Ci sono infatti pacchetti predisposti appositamente che prevedono coperture e clausole standard proprio per scoppio e incendio. Il contraente, tuttavia, può scegliere in modo autonomo il prodotto assicurativo più adatto. Oltre a dover rispettare le norme, visto che va anche a protezione dell’investimento della banca, va approvato dallo stesso istituto di credito che concede il finanziamento.
Le polizze standard, solitamente, contengono le tutele minime, ma il cliente può volere un’assicurazione più completa, inclusiva anche della Responsabilità Civile. Ci sono compagnie che offrono una protezione familiare relativa al mutuo. Ad esempio sono incluse protezioni aggiuntive contro le esplosioni, la caduta di velivoli. Inoltre ci sono polizze adatte alle case in bio edilizia e chalet.
Un’interessante opzione è che la copertura non cessa nel caso di estinzione anticipata del finanziamento.
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Come scegliere la migliore assicurazione sulla casa?
Tra le diverse imprese di assicurazione sulla casa si deve far ricadere la scelta su quella che offre il miglior rapporto tra qualità e prezzo. Ci si deve concentrare oltre che sul premio, sui massimali, sulle condizioni e sulle clausole.
Con le nuove tecnologie che avanzano, si trovano soluzioni sul web, compagnie che propongono di realizzare un preventivo online, gestendo i pagamenti via internet, tramite carta di credito. Sono disponibili versmenti a rate quadrimestrali.
Tra le coperture accessorie per assicurare le case ipotecate si trovano tutte le opzioni sul web. Comprese le coperture per atti vandalici ed eventi atmosferici, fulmini compresi.
Un ulteriore aspetto, non di secondo piano, è la possibilità di adattare la polizza alla surroga. Capita che il mutuo venga trasferito ad altra banca. In questo caso l’assicurazione segue il finanziamento.
L’assicurazione sulla casa garantisce l’ipoteca
Un’opzione facoltativa per l’assicurazione obbligatoria incendio e scoppio riguarda proprio il rimborso del mutuo. In caso di decesso o di invalidità permanente, l’assicurazione garantisce il cliente, ma soprattutto la banca. L’istituto di credito potrà rientrare del proprio denaro, perché le rate verranno coperte dall’assicurazione, che sostituirà, nei due casi previsti, il titolare del finanziamento. Una garanzia per i familiari, che potranno mantenere il possesso dell’abitazione nei casi più gravi. Anche per questo tipo di polizze non è necessario che il cliente accetti la proposta assicurativa avanzata dalla banca.
Ci sono soluzioni che commercializzano contratti assicurativi in grado di garantire la copertura dell’importo residuo del debito fino a 30 anni.
Le polizze per la casa ipotecata sono molte ed è opportuno informarsi prima di prendere una decisione sull’assicurazione offerta dalla banca. Si risparmia oppure semplicemente si trovano maggiori coperture e garanzie che forniscono al cliente una protezione più elevata, così come all’istituto di credito.
Il confronto tra le assicurazioni casa
L’obbligo di legge ha uno scopo preciso, quello di garantire le parti rispetto ai danni più grossi che possono incorrere. Non ci si deve dimenticare che la casa viene acquistata con i soldi della banca, che la passa al cliente all’estinzione del mutuo. L’assicurazione serve quindi a tutelare la proprietà ed i suoi abitanti. L’immobile viene pagato a rate dal cliente che conquista il possesso del bene un po’ alla volta. Pensare alle varie tipologie di danno ed alla responsabilità civile è quindi un dovere per il titolare del finanziamento e quindi della casa. Si devono confrontare le offerte pensando a pacchetti completi, con le coperture accessorie che assicurano il risarcimento dei danni che possono incorrere per diversi eventi. Vandali, eventi atmosferici, incidenti. Ogni tipologia di danno, anche quelli causati a terzi in maniera involontaria, può trovare una risposta. Le principali assicurazioni casa contemplano i danni all’abitazione, i danni a terzi, l’assistenza e la tutela legale che aiuta la famiglia a fronteggiare eventuali diatribe che possono coinvolgere gli abitanti dell’immobile.
Le coperture dell’assicuarazione casa nel dettaglio
Proteggere la casa significa garantire la sicurezza della famiglia e del suo rifugio. Pensare ad ogni eventualità è utile, perché ciò permette di prevenire i danni maggiori, anche sotto ipoteca.
Le principali garanzie sono:
- danni all’abitazione: coprono i danni ai locali; la ricerca e la riparazione dei danni causati dall’acqua; i danni al contenuto, mobilio ed oggetti; il furto del contenuto che comprende i danni da effrazione, con la sostituzione o riparazione dei serramenti; il furto di preziosi conservati in casa; la rapina e lo scippo;
- danni a terzi: le coperture date dalla Responsabilità Civile riguardano la famiglia; il cane; il proprietario; l’inquilino. Ogni abitante dell’immobile è coperto da assicurazione e se accidentalmente arreca danno ad altre persone, l’assicurazione risarcisce i danni;
- assistenza: in caso di guasti e rotture agli impianti, l’assicurazione invia un artigiano per le riparazioni in emergenza. Un elettricista, un fabbro, un idraulico sempre a disposizione;
- tutela legale: consiste nella protezione legale della famiglia per le controversie in cui sono coinvolti gli interessi privati dell’assicurato, dei familiari che convivono con il contraente della polizza ed anche del partner. Vi è la tutela legale della casa, a garanzia dell’assicurato come proprietario dell’immobile per azioni legali.
Il mutuo per l’acquisto della prima casa
Oltre a valutare le differenti tipologie di polizze per la casa, vanno anche confrontati i differenti mutui che le banche offrono a chi acquista la prima abitazione.
I principali istituti di credito hanno offerte già pronte, con le condizioni standard, calibrate sulle esigenze più diffuse dei clienti che si trovano nella situazione di acquisire un immobile come abitazione principale.
Il confronto tra i diversi finanziamenti che si possono richiedere si basa essenzialmente su tre elementi:
- la rata: si deve richiedere un importo da restituire con una rata che non superi il 35-40% del reddito mensile;
- il tasso: il fisso mantiene la rata costante nel tempo, mentre il variabile gode delle oscillazioni del mercato;
- il Taeg: il Tasso annuo effettivo globale indica il costo totale del mutuo, per cui si deve fare attenzione;
- le agevolazioni: verificare le detrazioni fiscali per ridurre i costi. Utile poi tenere conto della durata.