Se ti capita di viaggiare in auto fuori dai confini italiani e di incappare, sfortunatamente, in un incidente stradale… è sempre meglio essere informati su che cosa sia più utile fare.
Indice contenuto
Incidente stradale in viaggio: cosa fare
Se si è residenti in Italia e si resta coinvolti in un sinistro all’estero si può comunque essere coperti dall’assicurazione. Il risarcimento si può chiedere se a causare l’incidente stradale è stato un veicolo assicurato in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo.
Per avviare le procedure di liquidazione ci sono metodi diversi:
- Ci si può rivolgere al mandatario: un rappresentante in Italia dell’assicurazione estera. Infatti in base alla direttiva comunitaria 2000/26/CE le compagnie hanno l’obbligo di nominare un mandatario in ogni Stato dello Spazio Economico Europeo, in cui non hanno la propria sede legale
- Si può richiedere la liquidazione direttamente al responsabile del sinistro
- si può richiedere il risarcimento alla compagnia assicuratrice del veicolo che ha causato il danno
In ogni caso va seguita la legge del luogo in cui il sinistro è avvenuto.
Se si vuole contattare il mandatario ci si può rivolgere all’Istituto privato delle assicurazioni (ISVAP) oppure al proprio agente. Il mandatario per la liquidazione dei sinistri gestisce gli incidenti avvenuti all’estero. É nominato dalla compagnia in uno dei paesi dove è valido il sistema Carta Verde e può operare per conto di una o più compagnie di assicurazione.
La Carta Verde
In tutti gli stati con il sistema carta verde la copertura assicurativa italiana resta valida. La carta è un certificato internazionale di assicurazione che consente a un veicolo di circolare in un Paese estero coperto dal Responsabilità Civile Auto (RCA).
Il rilascio della Carta Verde può essere gratuito o a pagamento, in base alle condizioni stabilite dalla agenzia di assicurazione. É rilasciata sotto la responsabilità dell’UCI (Ufficio Centrale Italiano). Gli stati che partecipano al Sistema Carta Verde sono: Albania, Andorra, Bielorussia, Bosnia, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldova, Serbia, Montenegro, Tunisia, Turchia e Ucraina.
Per circolare in tutti gli altri Paesi che non aderiscono al sistema, è necessario stipulare una polizza assicurativa locale per il veicolo italiano. In questo caso ci si dovrà rivolgere all’Ufficio Nazionale di Assicurazione per l’Italia (UCI) per avere ogni tipo di informazione sul rimborso.
Se invece il sinistro è avvenuto nell’area coperta dalla carta verde, occorre indicare:
- Il nominativo del soggetto coinvolto nell’incidente
- La targa del suo veicolo
- Il nome della sua compagnia assicurativa
La pratica può essere affidata al mandatario anche in un secondo momento per ottenere il risarcimento. In qualsiasi luogo avvenga l’incidente stradale è sempre bene avvisare dell’accaduto la propria compagnia di assicurazione.
Incidente con auto straniera
Se capita di essere coinvolti in Italia in un incidente stradale con auto o moto straniere è bene sapere che il sinistro sarà gestito secondo la nostra legislazione nazionale italiana.
Incidente con auto straniera: cosa fare
Per chiedere il rimborso dell’incidente basta chiamare l’Ufficio Centrale Italiano (UCI) che gestisce le questioni assicurative legate ai sinistri avvenuti sul territorio italiano con veicoli esteri debitamente assicurati.
Alla sedeUCIvanno inviate tutte le informazioni dettagliate sul sinistro a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
Il documento dovrà contenere i seguenti dati:
- Nome dei conducenti coinvolti;
- Numero di targa dei 2 veicoli;
- Le compagnie di assicurazione coinvolte;
- Data e ora dell’incidente;
- Indirizzo di dove è avvenuto il sinistro;
- Descrizione dettagliata delle cause dell’incidente;
- Descrizione dei danni causati.
Come fare:
Qualora queste informazioni non fossero disponibili o fossero difficilmente reperibili sarà la stessa UCI a svolgere tutte le indagini per ottenerle.
Nel caso, invece, fossero riportati danni a persone sarà necessario inviare all’UCI anche le copie di tutti i referti medici e cartelle cliniche relative alle lesioni riportate.
Mentre se si trattasse di danni alle cose, occorrerà indicare nei documenti da inviare all’Ufficio Centrale Italiano, dove è parcheggiato il veicolo danneggiato, così da renderlo raggiungibile dal perito della compagnia di assicurazione, che verificherà l’entità dei danni.
In ogni caso è sempre meglio compilare il modulo di constatazione amichevole (CID) tra i conducenti coinvolti nell’incidente, dato che i tempi burocratici possono essere piuttosto lunghi. Sarà poi l’UCI, in un secondo momento, a contattare il mandatario, ossia chi è nominato dalla compagnia per gestire gli incidenti avvenuti all’estero per la liquidazione dei sinistri.
UCI, Ufficio Centrale Italiano
- Corso Sempione, 39 20145 Milano
- www.ucimi.it