Siamo in recessione e si parla di mercati che vanno male, di sfiducia degli operatori e pessime prospettive per il futuro, ma é conveniente prendere a prestito soldi in questo periodo?
In linea di massima possiamo affermare che é più conveniente chiedere finanziamenti ora.
Cerchiamo di capire meglio questa affermazione.
Una quota molto consistente del totale della domanda di finanziamenti é data dai soldi richiesti dalle aziende per finanziare gli investimenti. In questo momento storico gli operatori economici hanno visioni pessimistiche nel futuro e questo determina uno scoraggiamento all’investimento da parte delle società: in pratica, io azienda penso che nel prossimo futuro le mie vendite diminuiranno, che non posso permettermi di aumentare, ampliare la mia produzione se non trovo acquirenti che comprino i miei prodotti sul mercato, di conseguenza abbandono qualsiasi ipotesi di investimento, anzi, mi preparo a ridimensionarmi. Questo determina una diminuzione della domanda di capitali.
Un’ulteriore riduzione della domanda di finanziamenti é data da tutte le persone che decidono di abbandonare progetti di apertura di nuove attività commerciali o produttive: chi aprirebbe una nuova azienda proprio ora? Penso veramente in pochi, non perché non possa andar bene, semplicemente perché si ha sfiducia nel futuro.
Altro elemento della domanda sono i finanziamenti al consumo. Se i consumatori si trovano in una posizione economica in cui c’é necessità di “stringere la cinghia” la prima cosa che si elimina sono le spese superflue: comprare un nuovo cellulare o una nuova auto quando si hanno già funzionanti sono le prime spese che si evitano di fare.
La domanda di denaro cala e, di conseguenza, diminuisce il prezzo del denaro, cioè il tasso di interessei al quale si possono prendere i finanziamenti.
Logicamente il tutto é visto da un punto di vista macroscopico, nel particolare, per capire se sia conveniente richiedere dei finanziamenti bisogna vedere quale tasso applica l’organizzazione che ci sta erogando il finanziamento, in più sovvengono discriminanti di tipo personale come la possibilità di poter restituire il debito.
Un dato di fatto é che la Banca Centrale Europea ha già provveduto ad abbassare il tasso ufficiale, cioè il tasso che viene applicato alle banche che richiedono soldi. Cosa ci fanno le banche con i soldi? Li danno in prestito ai privati, quindi, diminuendo il tasso ufficiale si riduce di conseguenza anche il tasso applicato per i finanziamenti privati.
Sul sito dell’Ansa si può trovare un articolo che parla delle dichiarazioni rilasciate dalla Banca Centrale Europea sulla recessione.