Quando si parla di conciliazione paritetica a proposito di Rc Auto si fa riferimento a una modalità privatistica per dirimere le controversie che insorgano fra imprese assicuratrici e automobilisti assicurati.
Introdotta dall’accordo siglato da ANIA (Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici) e le maggiori Associazioni dei Consumatori*, la conciliazione paritetica Rc auto è una procedura stragiudiziale, che permette cioè (qualora vada a buon fine) di risolvere la controversia relativa a un sinistro stradale senza ricorrere al giudice.
Avviare una conciliazione paritetica Rc auto significa, quindi, nella gran parte dei casi, riuscire a risparmiare il tempo, il denaro e lo stress correlati a un contenzioso giudiziario!
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Quando è possibile ricorrere alla conciliazione paritetica
Le procedure di conciliazione paritetica possono essere attivate solo per le liti aventi ad oggetto sinistri di valore risarcitorio non superiore ai 15.000 euro. Fatto salvo questo presupposto, devono inoltre ricorrere le seguenti condizioni:
- che l’assicurato non abbia ricevuto risposta dall’assicuratore alla propria richiesta di risarcimento del danno nei termini previsti dalla normativa;
- che l’assicurato si sia visto rifiutare la sua richiesta dall’impresa assicuratrice;
- che non abbia già attivato la procedura di mediazione a fini conciliativi, né abbia già incaricato altre persone a rappresentarlo nei confronti dell’impresa assicuratrice;
- e ancora, che l’assicurato non abbia già accettato l’offerta risarcitoria dell’assicuratore, se non a titolo di mero acconto.
Conciliazione paritetica Rc auto: come funziona?
Per tentare una procedura conciliativa, basta contattare una delle Associazioni in difesa dei consumatori aderenti all’accordo, tramite l’apposito modulo (scaricabile dal sito di ANIA o delle Associazioni stesse) a cui va allegata la documentazione relativa all’incidente. A questo punto, gli incaricati dell’Associazione consultata esamineranno la richiesta dell’assicurato, innanzitutto per verificare la sussistenza dei presupposti e requisiti formali, e in secondo luogo, per valutare la possibile bontà sostanziale della domanda. Se le ragioni del consumatore vengono ritenute fondate, l’Associazione contatta la compagnia assicuratrice coinvolta e, insieme a questa, compone una Commissione e fissa una data per discutere la questione.
In caso di esito positivo della transazione, il verbale sottoscritto dai rappresentanti di Associazione dei Consumatori e Impresa assicuratrice (e dall’assicurato stesso), avrà valore di accordo (= vincolante) fra le parti. Nell’ipotesi contraria, il verbale verrà tempestivamente trasmesso dai rappresentanti dell’Associazione al consumatore interessato, il quale potrà quindi decidere di percorrere la via giudiziale.
Conciliazione paritetica Rc Auto: tempi rapidi, spese (quasi) zero, successo (quasi) garantito
Ogni procedura di conciliazione paritetica in materia di Rc Auto può durare un massimo di 30 giorni.
L’attivazione di tale iter non richiede al consumatore il pagamento di particolari spese, tranne – in certi casi – quelle richieste per l’iscrizione all’Associazione interpellata (sempre che il consumatore non ne sia già “socio”).
Da statistiche, la percentuale di successo delle conciliazioni paritetiche in questo settore è superiore al 95%, con soluzioni decisamente vantaggiose per gli assicurati.
*Acu, Adiconsum, Aduc, Altroconsumo, Asso-Consum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori