I finanziamenti alle donne sono dei prestiti particolari concessi al sesso femminile per promuovere l’attività imprenditoriale di queste, scarsamente integrate nel mondo del lavoro.
I finanziamenti alle donne offrono prestiti agevolati o a fondo perduto da parte di enti pubblici o istituti di credito privato, i primi possono essere la Comunità Europea, lo Stato, le Regioni, le Province o i Comuni, gli istituti di credito sono banche o finanziarie che decidono di offrire condizioni vantaggiose alle donne. Le statistiche mostrano che le donne nel lavoro difficilmente raggiungono i posti dirigenziali, proprio per questo enti pubblici o privati, a volte, decidono di finanziare attività imprenditoriali femminili, così da offrire un’opportunità in più alle donne attraverso dei finanziamenti. Gli enti pubblici erogano finanziamenti alle donne che possono essere prestiti agevolati o a fondo perduto, nel primo caso il tasso di interesse è più basso di quello sul mercato, così che il prezzo pagato per il rimborso risulta essere minore a quello di un normale finanziamento; mentre i prestiti a fondo perduto sono erogazioni di denaro che devono essere rimborsati in parte o per niente, questo permette di avere del denaro per l’investimento iniziale come se fosse denaro proprio, inoltre il tasso di interesse pagato sulla parte da restituire è molto basso. Gli enti privati possono offrire finanziamenti agevolati alle donne per una propria politica di marketing che mira a sviluppare un segmento di clienti rispetto ad un altro, in poche parole nuovi clienti.
Per conoscere quali sono i finanziamenti alle donne disponibili sul mercato, per quanto riguarda gli enti pubblici bisogna rivolgersi direttamente a loro, spesso ci sono siti internet molto esaurienti con il bando che sancisce i finanziamenti e le condizioni che sono richieste per poterli ottenere, per gli istituti finanziari solitamente iniziative di questo tipo sono pubblicizzate con spot e cartelloni pubblicitari.