Gli strumenti tecnici del trading online
Quando si decide di cominciare a fare trading online la prima cosa che si fa è cercare informazioni riguardanti il guadagno, riguardanti le tecniche per riuscire a vivere di trading e tante altre informazioni analoghe che però non fanno altro che confondere ed incrementare la convinzione che il trading sia una questione di fiuto e di fortuna. In verità i movimenti di prezzo non hanno odore, ma fortunatamente hanno una forma che ne descrive la psicologia, che indica il volere delle controparti: compratori e venditori.
Guadagnare facendo trading non è da tutti e richiede una buona capacità di apprendimento ed una rigida disciplina, nonché la pazienza che ci vuole per poter raggiungere i propri obiettivi. In questa guida andiamo ad analizzare quelli che sono gli strumenti di cui hai bisogno per cominciare la tua attività di trading.
Gli strumenti del trader da utilizzare con OptionTime
Certamente non parliamo di strumenti materiali, bensì di strumenti grafici e di informazioni che se ben utilizzati determinano il successo della propria attività di trading. Gli strumenti di cui hai bisogno possono essere divisi in due grandi gruppi:
- Strumenti di analisi
- Strumenti emotivi
Strumenti di analisi:
per poter stabilire l’andamento del prezzo di un bene finanziario bisogna servirsi di appositi strumenti che consentono di tracciare il più probabile scenario che si possa verificare. I trader professionisti utilizzano sia strumenti derivanti dall’analisi tecnica sia strumenti derivanti dall’analisi fondamentale.
Strumenti di analisi tecnica:
l’analisi tecnica, come abbiamo già accennato, è la disciplina che si occupa di analizzare il mercato partendo dai grafici di prezzo e da questi poter ricavare tutte le informazioni necessarie ad effettuare investimenti profittevoli. Tra gli strumenti più utilizzati vi sono le Trend line.
Le trend line sono linee che vengono tracciate all’interno dei grafici di prezzo aventi lo scopo di individuare le tendenze e le aree di supporto e di resistenza. Le trend line vengono tracciate per poter stabilire quando entrare a mercato, generalmente l’entrata a mercato è determinata da una inversione di tendenza o da un rimbalzo su supporti o resistenze.
Vediamo alcuni esempi concreti ottenuti allo studio dell’e-book gratuito di OptionTime.
Inversione tendenza rialzista:
Come puoi vedere è stata tracciata una trend line di supporto che segue l’andamento positivo delle quotazioni, si ha una inversione quando il prezzo supera la sua trend line come è accaduto in figura.
Rimbalzo su resistenza:
Anche in questo caso abbiamo un movimento di prezzo sfruttabile attraverso l’investimento in opzioni binarie, si tratta di un rimbalzo su un’area di resistenza, ossia il prezzo ha invertito la sua direzione passando da una direzione positiva ad una negativa.
Media mobile:
la media media mobile è tra gli indicatori di trading maggiormente utilizzati, si tratta di una semplice media dei prezzi di chiusura delle sessioni giornaliere che vengono calcolati in base a periodi prestabiliti e costantemente aggiornati. Se prendiamo come esempio una media mobile a 21 periodi la linea che ne verrà fuori prenderà in considerazione i prezzi di chiusura delle precedenti 21 sessioni e così farà di giorno in giorno, aggiornando sempre la chiusura della sessione precedente. La media mobile viene utilizzata per poter stabilire delle entrate a mercato che generalmente si riferiscono ad inversioni di tendenza.
Inversione rialzista:
si ha una inversione rialzista quando il prezzo supera dal basso verso l’alto la sua media mobile.
Inversione ribassista:
si ha una inversione ribassista quando il prezzo supera la sua media mobile dall’alto verso il basso.
Puoi sfruttare le inversioni ribassiste per investire in opzioni binarie Put e quelle rialziste per investire in opzioni binarie di tipo call registrandoti su OptionTime, broker certificato ed affidabile che mette a disposizione un ricco materiale informativo per muovere i primi passi nel trading online sulle opzioni binarie. Presto sarà disponibile la 2º parte della guida: gli strumenti emotivi del trading online.
Gli strumenti emotivi del trading online
Abbiamo parlato di strumenti tecnici nel trading online, ora vogliamo soffermarci su qualcosa di meno pratico, ma che riveste un’importanza rilevante nell’attività di trading nelle opzioni binarie: gli strumenti emotivi.
Per strumenti emotivi si intendono tutti quegli strumenti che non fanno parte dell’analisi tecnica e che fanno riferimento alle caratteristiche emotive necessarie per poter effettuare un trading razionale e sicuro. Occorre sapere che il trading online è costituito dal 20% di tecnica e dall’80% di emotività, ciò non significa che per fare trading c’è bisogno di fortuna, ma che per riuscire a padroneggiare le tecniche, evitare le perdite e superare le difficoltà, la benzina emotiva è l’unica arma che può riuscire a sconfiggere il peggiore dei nemici: la demotivazione.
Entriamo nel dettaglio ed andiamo ad analizzare in modo approfondito i fattori emotivi che entrano in gioco nel trading online.
FATTORI EMOTIVI DEL TRADING ONLINE
L’emotività non va sottovalutata perché può essere sia una grossa spinta al raggiungimento del nostro obiettivo sia il più grande degli ostacoli. I fattori emotivi che entrano in gioco nel trading sono sintetizzati in:
Euforia
L’euforia è il peggiore dei mali e colpisce proprio nel momento in cui ci si trova nella migliore delle condizioni: quando si ottengono dei guadagni. Il trader che non controlla bene la propria emotività tende ad elevarsi al di sopra di tutto dopo aver ottenuto dei successi, pensando di avere addirittura un sesto senso che gli permette di battere le regole del mercato, le stesse regole che magari ha seguito in precedenza e che gli hanno permesso di guadagnare. Come ogni sentimento estremo, l’euforia annebbia la capacità razionale di analizzare oggettivamente il mondo che ci circonda, così l’euforia non fa vedere i pericoli quando potrebbero sembrare ovvi e portano il trader in balia del caso: le operazioni, che prima erano razionali, sono mosse da dinamiche che non hanno alla base una attenta valutazione dei rischi e dei benefici, così le perdite sono non solo consistenti ma anche del tutto inevitabili.
La speranza
Potrebbe sembrare lodevole sperare che le cose di aggiustino, ma la speranza non ha mai dato da mangiare a nessuno. Nel trading la speranza è uno spauracchio che si associa ad altri sentimenti negativi e con loro riesce ad incrementare le perdite subite sino a sgretolare anche il 100% del capitale di trading. Il trader in balia di tale sentimento tende a perseverare nell’errore sperando che qualcosa migliori da se, in verità si tratta di un comportamento alla cui base vi è un senso di abbandono e di incapacità a prendere le redini della situazione, magari per paura di fallire di nuovo.
La paura
Il rischio è l’anima del mercato, ma questo detto non è poi così esatto: il rischio deve essere calcolato e studiato, incasellato nel calcolo delle probabilità perché investire è prima di tutto una questione probabilistica. La paura di perdere porta il trader a commettere errori, talvolta gravi, che gli fanno sprecare le buone occasioni e gli portano a perseverare e sperare che i guadagni arrivino. E’ con questo attegiamento che, perdita dopo perdita, si erode del tutto il proprio capitale portando il trader a valutare l’improbabilità di recuperarlo con la misera rimanenza che giace lì sul conto di trading.
DOVE STA LA SOLUZIONE?
La soluzione è nel controllo delle proprie emozioni e nel distacco dai profitti e dalle perdite perché non ci si deve mai dimenticare che utilizzando una buona strategia di trading le perdite sono ridotte al minimo se si seguono esattamente le regole.