La rinegoziazione dei mutui è una prassi che ha trovato il suo massimo sviluppo nell’utlimo anno con l’accordo Abi-Tremonti del maggio 2008.
L’accordo per la rinegoziazione dei mutui prevede varie possibilità offerte ai clienti delle banche che aderiscono all’accordo: rinegoziazione di chi è già alla metà del mutuo e per chi ha appena iniziato a restitutire il prestito. L’accordo per la rinegoziazione prevede la portabilità del mutuo senza costi (neppure di notaio), la rata calmierata, allungamento della durata di rimborso, variazioni dei tassi, condizioni migliorative e rinegoziazione anche della rata calmierata, tre mesi per decidere la rata calmierata. Tutte queste disposizioni permettono a chi sta ripagando un mutuo che ormai risulta svantaggioso, di poter rinegoziarlo e poter avere migliori e più convenienti condizioni.
La scelta fra vecchio e nuovo mutuo è difficoltosa, per questo la migliore soluzione è quella di recarsi presso il proprio istituto bancario per chiedere una consulenza specialistica da un dipendente della banca, che saprà sottolineare pro e contro della rinegoziazione dei prestiti.