In questa pagina trovate una guida completa per investire in borsa, come si fa, come iniziare e come funziona fare trading online.
Continueremo a scrivere una serie di articoli che vi guideranno passo dopo passo in tutte le principali fasi di analisi dei mercati per diventare trader vincenti nel lungo periodo.
Indice contenuto
- 1 Cosa vuol dire investire in Borsa?
- 2 Strumenti utili per iniziare ad investire in borsa
- 3 Strategie di Trading Online
- 4 Investire in borsa: i termini più usati
- 5 Piccoli suggerimenti per un primo approccio in borsa: come si fa ad iniziare
- 6 Le azioni: elementi cardine delle società
- 7 Investimenti alternativi alle azioni: i Titoli di Stato
- 8 Indici azionari più utilizzati nel mondo della borsa
Cosa vuol dire investire in Borsa?
L’attività di commercio a distanza di materie prime e di prodotti agricoli è stata una delle prime forme di trading che hanno messo in atto alcuni speculatori del settore tramite i primi contratti di swap. Questo per indicare che gli investimenti non sono attività moderne ma ci sono sempre stati perchè l’uomo ha sempre ricercato il modo di guadagnare dalle attività speculative.
L’evoluzione dei mercati elettronici ha reso oggi gli investimenti in borsa accessibili a tutte le persone anche per piccole somme di denaro, con cui poter comprare e vendere azioni, etf, valute, materie prime e metalli preziosi come l’oro.
Strumenti utili per iniziare ad investire in borsa
Il trader, oltre ad una conoscenza tecnica delle strategie di trading ha bisogno di un pc, un software per i grafici e una piattaforma di trading online che dia accesso alle quotazioni di mercato in tempo reale, alle notizie di mercato e ai commenti e suggerimenti operativi.
Strategie di Trading Online
Le strategie di trading online si riferiscono ad analisi sui grafici e matematiche che possano suggerire al trader il miglior momento per comprare e vendere.
Esistono diverse strategie di trading online e ogni persona tende a personalizzarle in base ai propri obiettivi e alle proprie capacità intellettuali e psicologiche. Infatti la psicologia dei mercati è un altro fattore che distingue i trader vincenti dalla massa.
Principalmente esistono tre grandi tipologie di trading online:
- Scalping Trading Online, che consiste nell’effettuare numerose compravendite di piccole entità durante una giornata lavorativa;
- Intraday Trading Online, che consiste nell’effettuare da 3 a max 10 compravendite durante il giorno con lo scopo di chiuderle entro la giornata;
- Daily Trading Online, che consiste nell’effetuare compravendite con lo scopo di chiuderle dopo alcuni giorni lavorativi.
Questi tre stili di trading hanno pro e contro differenti e ogni persona tende a scegliere il proprio stile e a perfezionarsi in una strategia.
Gli scalper sono trader “freddi”, veloci, a cui serve molto concentrazione e che devono riuscire a sopportare la pressione psicologica dei mercati per affrontare la giornata attendendo il miglior momento per entrare a mercato e cogliere un piccolo trend di mercato ma ad alta percentuale di successo. Spesso investono molti soldi in 1-2 trades al giorno. La concentrazione è totale ma poi si lavora solo pochi minuti al giorno.
Gli scalper trader usano spesso le piattaforme opzioni binarie per fare trading veloce su grafici a 5 minuti, come ad esempio il broker Consob OptionWeb.
Il trading intraday e daily è invece meno stressante, in questo caso il trader lavora su grafici più ampi come H1 o H4 cercando di investire per cogliere trend duraturi nel tempo, come trend di 3-4 ore o anche di 4-5 giorni. Le strategie di trading online sono studiate con tanta pazienza in attesa che gli indicatori diano i migliori consigli per entrare a mercato.
Per il trading intraday o daily consigliamo la piattaforma del Broker Consob Plus500.
Investire in borsa: i termini più usati
Quante volte ci capita di accendere la televisione e sentire in un telegiornale di economia, termini strani quasi simili a delle filastrocche? Ebbene queste parole hanno in realtà dei significati ben precisi, alcuni non difficili da capire, ma pur sempre essenziali per una prima operatività in borsa.
Piccoli suggerimenti per un primo approccio in borsa: come si fa ad iniziare
Chi vuole investire in borsa, non può quindi trascurare dei piccoli suggerimenti atti ad una prima entrata graduale nel mondo economico. Come si fa ad iniziare ad investire in borsa? Quali sono questi elementi?
- Leggere con costanza e laddove possibile ogni giorno, dei giornali di carattere economico, al fine di familiarizzare con delle prime terminologie: Azioni, Bot, Btp, Dow Jones, Nasdaq, Nikkei e così via.
- Guardare un telegiornale economico, sempre con regolarità, al fine di familiarizzare anche con la relativa pronuncia delle prime terminologie più utilizzate.
- Documentarsi attraverso libri, forum e siti on line per completare le proprie conoscenze e muovere i primi passi nel mondo dell’ economia.
Le azioni: elementi cardine delle società
Un primo termine da conoscere fin dalle prime operazioni in borsa è sicuramente l’azione, ossia l’ elemento cardine delle società, in quanto attraverso il suddetto elemento è possibile rappresentare a tutti gli effetti una quota del capitale sociale di una società, con la possibilità di poter esprime il proprio voto in un’ assemblea decisionale, o ancora di partecipare a fine anno agli utili ( o eventuali perdite) realizzati nell’ anno.
Va inoltre evidenziato che “le azioni” possono suddividersi prevalentemente in tre categorie:
- Azioni ordinarie, con le quali il detentore può esprimere il suo diritto di voto, sia nelle assemblee ordinarie e sia nelle assemblee straordinarie.
- Azioni di risparmio, che non presentano possibilità di esprimere un voto durante le assemblee, ma conferiscono un dividendo maggiore rispetto alle classiche azioni ordinarie.
- Azioni Privilegiate, che garantiscono “ un maggiore privilegio” nella ripartizione degli utili e potere di voto nelle assemblee straordinarie.
Investimenti alternativi alle azioni: i Titoli di Stato
Chi vuole operare in borsa può inoltre optare anche per investimenti minori e alternativi rispetto a quanto richiesto dalle già citate azioni, optando per l’ acquisto dei titoli di Stato. A tal proposito è possibile distinguere principalmente:
- BOT, buoni ordinari del tesoro emessi nel breve termine, che prevedono un importo minimo di sottoscrizione sui 1000 euro e un rendimento pari alla differenza tra il valore di rimborso e il valore d’ acquisto.
- BTP, buoni del Tesoro Poliennali, emessi nel medio e lungo termine, che prevedono un tasso fisso ed una cedola semestrale come prospettive di guadagno periodico sul titolo.
- CCT, certificati di credito del Tesoro, emessi nel medio e nel lungo termine, che prevedono una cedola semestrale e un rendimento indicizzato a quello dei Bot.
- CTZ, certificati del Tesoro zero coupon, che prevedono dei titoli a tasso fisso (ma senza cedola semestrale) ed una scadenza variabile a 18 o 24 mesi.
Indici azionari più utilizzati nel mondo della borsa
Infine chi vuole operare in borsa necessita di conoscere gli indici azionari più utilizzati nei mercati stranieri ed italiani tra cui:
- L’ Indice di Dow Jones, che racchiude i trenta titoli più importanti del settore americano.
- Nasdaq, sempre in relazione alle quotazioni del mercato americano, ma che racchiude a differenza del Dow Jones, titoli ad alto contenuto tecnologico.
- Nikkei, che racchiude i principali titoli del mercato Giapponese.
- FTSE MIB, Financial Times Stock Exchange di Milano, ossia una media dei principali titoli italiani ad elevata capitalizzazione.
- FTSE Italia Mid Cap, che comprende i titoli delle società a media capitalizzazione.
- FTSE Italia Small Cap, che comprende i titoli delle società a bassa capitalizzazione.
- MIB 30, che racchiude i principali titoli italiani, ed in particolare delle prime 30 società italiane.
- MIBTEL, un indice che racchiude in media ponderata tutti i più importanti titoli italiani.